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Il Blog di Escapologia Fiscale

Come “creare” costi deducibili per ridurre le tasse dell'azienda: Ecco la soluzione di Escapologia Fiscale

Come “creare” costi deducibili per ridurre le tasse dell'azienda: Ecco la soluzione di Escapologia Fiscale

Quello delle deduzioni fiscali è sempre stato un argomento caldo che più volte ho trattato nel mio blog e per il quale ho dedicato diversi segreti nel mio corso di Escapologia Fiscale. Questo perchè c'è spesso gran confusione su "quali siano i costi deducibili dalle tasse" e "quali sono i limiti nei quali i costi possono essere dedotti". Concorderai sul fatto che fino ad un anno fa (spesso ancora oggi), se chiedevi al tuo commercialista informazioni sui costi deducibili dalle tasse, la risposta che ottenevi era un elenco di costi e spese che la normativa vigente consente e non consente di dedurre.

 

Non sono un commercialista ma un imprenditore e di conseguenza offro risposte differenti. Come imprenditore mi sono posto la stessa domanda anche io, ma in modo differente. Di conseguenza la domanda "quali costi posso dedurre?" è diventata "Perchè non posso dedurre alcuni costi, che comunque sostengo nell’interesse della mia azienda, dalle tasse al 100%?" Riformulando la domanda in questo modo sono riuscito a trovare da solo la risposta corretta e di conseguenza ho cercato di spiegarlo anche al contribuente affamato di conoscenza.

 

In seguito infatti, circa due anni fa, ho informato i contribuenti che mi seguono attraverso i social, dell'esistenza del principio di inerenza. Scrissi un articolo su come, grazie a questo principio, ogni contribuente può riuscire a rendere deducibili tutte le spese documentate, inerenti l'attività d'impresa, fino al 100%, in modo onesto e legale. Molti imprenditori di conseguenza, riuscirono finalmente ad avere alla loro domanda una risposta soddisfacente e utile.

 

In qualità di imprenditore mi sono successivamente posto un'altra domanda, sempre più specifica e profonda, alla quale sono riuscito a trovare risposta insieme al mio team di commercialisti. In che percentuale questo acquisto rispetta il principio di inerenza? Questo è un punto fondamentale da capire, quella linea di confine che stabilisce quando a esempio un acquisto è totalmente inerente il tuo oggetto d’impresa oppure quando è soggetto ad uso promiscuo da parte dell’imprenditore e di conseguenza non può essere dedotto al 100%.

 

Rispondere a questa domanda mi è stato utilissimo per comprendere che l'elenco di costi deducibili che ci hanno sempre fatto credere essere fisso, in realtà è un elenco “estendibile” in modo onesto e legale. Ciò significa che i costi deducibili possono essere anche “creati”.

 

Cosa sono i costi deducibili?

 

Per spiegarti come fare a creare costi deducibili ho bisogno di darti la definizione che probabilmente il tuo commercialista ti ha già dato, ovvero che:

“i costi deducibili sono componenti negative del reddito  inerenti all’attività d’impresa”

Bene! E a cosa si riferiscono normative e commercialisti quando ci informano che i costi deducibili sono relativi alle attività d’impresa? Quando questi ultimi parlano di attività d’impresa, si riferiscono a quella che consente di generare ricavi, quella per la quale emetti fatture.

Questa è un’affermazione assolutamente giusta!

Ma è qui che si ferma il commercialista e inizia il lavoro dell’escapologo!

Proprio qui, dove c’è bisogno di smettere di leggere e riportare le normative vigenti, e iniziare a spremere le meningi per consentire al cliente, NON di pagare le tasse, ma di pagarle IN MODO EQUO e rimanendo nella legalità.

 

Come creare i costi deducibili?

 

Studiando i manuali operativi della Guardia di Finanza, sono giunto alla conclusione che per creare costi deducibili bisogna discostarsi dalla definizione che ti fornisce la maggior parte dei commercialisti, perché viene riconosciuta la deducibilità ANCHE di tutti i costi che NON sono collegati in senso stretto agli elementi positivi del reddito.

L’errore che si evidenzia è, che fino ad oggi seguendo la definizione di costi deducibili, il tuo commercialista probabilmente ti ha consentito di dedurre solo i costi direttamente collegati ai “ricavi dell’impresa” e NON all’attività d’impresa, come anche la normativa consente!

 

Definire ciò che è inerente alla tua attività d’impresa non strettamente collegata ai tuoi ricavi, non è poi così facile, e la maggior parte dei consulenti fornisce in merito risposte riduttive. Li capisco: anch’io ho faticato a trovare una definizione precisa, ma alla fine ce l’ho fatta studiandomi una circolare della Guardia di Finanza, la n. 1 del 29 novembre 2008 e l'ho spiegato in modo dettagliato nel corso Escapologia Fiscale, che puoi trovare a questo link: Clicca QUI e scarica il mio corso

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