Quando si dice che non si ha pace nemmeno in camera da letto è proprio vero. Il Fisco, ormai, ti bracca dappertutto. Se sbagli, non hai alcun scampo.
Nulla da fare, quando si tratta di fare cassa, lo Stato che non perde tempo, non esita un secondo, ed entra prepotentemente anche nei comportamenti privati degli italiani. E quello che ti sto per dire, sarà qualcosa di incredibile e destinato a fare rumore per molto tempo.
Affitto troppo alto e dichiarazione dei redditi bassa: come lo paghi?
La controversia questione riguarda il tema degli affitti e più in particolare una donna che, per per i magistrati era troppo alto rispetto alla propria dichiarazione dei redditi. Per loro non poteva permettersi un affitto di tale portata.
I giudici della Corte di Cassazione, infatti, hanno stabilito fosse giusto l'accertamento tributario se l'affitto pagato dal contribuente fosse troppo alto rispetto a quanto dichiarato nella dichiarazione dei redditi. Questo è quanto, la Corte, ha sancito con l'ordinanza n. 14060 del 7 luglio 2020, accogliendo il ricorso dell'Agenzia delle entrate.
Purtroppo per loro e per fortuna della donna, il suo compagno è un uomo ricco che, stando a quanto riferito dalla donna, gli elargiva denaro se non sempre, ma quasi.
Tuttavia, per i magistrati, la donna doveva essere in grado dimostrare che sui depositi in banca fosse già state pagate le imposte. Per loro, su quelle cifre non risultava alcuna imposta pagata.
La donna, eseguito l'accertamento, era riuscita a dimostrare quanto richiesto. Il denaro in banca, sostanzialmente, era frutto di regali da parte del compagno benestante e che, quindi, non doveva alcunché lei.
In balia di un Fisco sempre più illogico
Quello che chiedevano i magistrati era stato dimostrato. Ma quando c’è di mezzo il Fisco nulla è scontato è logico. Infatti, pensi che tutto ciò è bastato? Ovvio che no, perché nonostante la Ctr aveva annullato l'atto impositivo, tutto è stato poi ribaltato prepotentemente.
I giudici, infatti, hanno stravolto il verdetto.
Una stranezza tutta italiana volta a mettere sempre il bastone tra le ruote di condurre una vita fiscale tranquilla e dichiara tutto. Tra l’altro, per quanto riguarda l’accertamento del reddito, ai sensi dell'art. 38, comma 6, del dpr n. 600 del 1973, ove il contribuente deduca che la spesa sia il frutto di liberalità o di altra provenienza, la relativa prova deve essere fornita con la produzione di documenti, dai quali emerga non solo la disponibilità all'interno del nucleo familiare di tali redditi, ma anche l'entità degli stessi e la durata del possesso in capo al contribuente interessato dall'accertamento. Pur non essendo lo stesso tenuto a dimostrare l'impiego di detti redditi per l'effettuazione delle spese contestate, attesa la fungibilità delle diverse fonti di provvista economica.
In altre parole, l'onere della prova spetta sempre al singolo cittadino. Ad oggi, però, tutto ciò sembra un’utopia piutto che un'ingiustizia.
Ovviamente, stando così le cose, di certo non finirà tutto in maniera semplice, almeno per il momento. Infatti, gli atti ora verranno presi in carico dal tribunale di Milano che dovrà considerare tutto il caso alla luce degli orientamenti affermati in sede di legittimità.
Tocca a te agire per arginare le controversie tributarie
Sarà un sentenza che, per molto tempo e, probabilmente, farà discutere per molto tempo. La donna battaglierà finché non vincerà la diatriba col Fisco.
Lo Stato, per fare cassa, ormai fa di tutto e si presenta anche fin dentro camera da letto.
Quando si tratta di racimolare denaro lo Stato fa di tutto e usa qualsiasi mezzo anche sua NON disposizione.
Sta a te, caro cittadino ed imprenditore, cercare le soluzioni per ribaltare la situazione fiscale. Stai certo che, dopo la crisi attuale, lo Stato avrà bisogno di denaro e non starà di certo a guardare.
Entrerà dappertutto: solo se sai difenderti, riuscirai a vivere sonni tranquilli e custodire il tuo patrimonio difronte alla mano armata del Fisco. Il corso Escapologia Fiscale,è l’unico corso che ti insegna a pagare meno tasse in modo legale, può venirti in contro e per questo ti invito a scoprirlo tramite questo link.