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Accertamento fiscale auto: inutile nascondere l'auto in garage

Accertamento fiscale auto: inutile nascondere l'auto in garage

Se stessi pensando di tenere la tua auto in garage per evitare un controllo fiscale, ti sbagli di grosso. L’auto è l’unico bene che non può mai essere sottratto al Fisco; può essere soggetta a controllo fiscale molto più velocemente di quanto tu possa pensare.

 

Il Fisco, grazie ai suoi potenti mezzi, sa ancor prima che tu esca dal concessionario, se tu hai acquistato un’auto. Gli basta semplicemente entrare nell’Anagrafe Tributaria e visionare tutti i beni a te intestati, che siano case, conti correnti e, nel caso di specie, l’auto.

 

Oltretutto, stiamo parlando di un bene che è difficile nasconderlo.

 

Quando scatta l’accertamento?

 

Questo non significa che quando acquisti l’auto parta in automatico un controllo.Un controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate scaturisce nel momento in cui, la stessa, nota che il valore dell’auto e la disponibilità economica del soggetto acquirente sono sproporzionati.

 

Quindi che significa questo? Che, per l’Agenzia delle Entrate, tu dovresti comprare un auto in base alla tua disponibilità economica.

 

Realisticamente, però, qualsiasi tipo di auto può essere oggetto di controllo.

 

Come tu sai, se finisce sotto la lente del Fisco, è difficile che poi ti liberi facilmente. Si perché, spesso, l’Agenzia delle Entrate effettua controlli a campione sulla dichiarazione dei redditi; ma, guarda caso, sotto la lente d’ingrandimento finiscono sempre gli stessi. Sarà che il campionario è sempre lo stesso...


Come detto, appena acquisti un auto, chi di dovere sa già che è in tuo possesso. Il controllo, però, diventa più meticoloso nel momento in cui decidi di acquistare un’auto appartenente alla categoria di lusso o di grossa cilindrata.

Quando l’acquisto rientra in una di queste due categorie suscita molti sospetti, perché molte volte non è in nessun modo proporzionale alla propria disponibilità economica.

 

Ecco le auto maggiormente soggette a controllo fiscale

 

I veicoli che maggiormente rientrano sotto la lente d’ingrandimento dell’Agenzia delle Entrate, sono due tipologie:

 

  • auto di lusso

  • auto d’epoca

 

Vengono definite auto di lusso quelle sottoposte al pagamento del superbollo. Ad essere soggette al pagamento del bollo sono tutte le auto, ad eccezione delle auto d’epoca che vedremo poi.

Quindi parliamo, soprattutto, di auto di grossa cilindrata, quindi tutte quelle che superano i 185 Kw di potenza.

 

Le auto d’epoca, invece, non sono soggette al superbollo. Per essere definite tali devono possedere i seguenti requisiti:

 

  • cancellazione dal pubblico registro automobilistico (Pra);

  • iscritte in un elenco speciale istituito presso il dipartimento dei trasporti;

  • risultare inadeguati alla circolazione su strada, salvo alcuni casi specifici, previa autorizzazione, come, ad esempio, le manifestazioni.


Come puoi vedere, queste due categorie sono tra le più “ricercate” dal Fisco. Ciò non significa che non devono essere acquistate, anzi, la auto d’epoca può essere la tua ancora di salvataggio qualora tu fossi soggetto a controllo da parte dell’Amministrazione finanziaria.

 

Se ti stessi chiedendo perché proprio l’auto d’epoca, soggetta a controllo fiscale più delle altre, può diventare la tua ancora di salvataggio e scoprirai il perché.  Scarica il corso da qui

 

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