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Il Blog di Escapologia Fiscale

Per fare pianificazione fiscale è meglio investire in immobili come Asset aziendale o Bene merce?

Per fare pianificazione fiscale è meglio investire in immobili come Asset aziendale o Bene merce?

Capita spesso che un imprenditore dopo aver lavorato per una vita e, magari messo da parte qualcosina, decide di investire una parte dei propri proventi aziendali.

 

Investimenti che, spesso, vengono effettuati nel settore degli immobili, questo perché, adottando determinate strategie consentono all’imprenditore di poter usufruire di agevolazioni da attuare nelle politiche di bilancio.

 

L’imprenditore che decide di investire nel real estate, lo fa per diversi motivi, utilizzando l’immobile acquisito come:

  • destinazione della sede sociale;

  • investimento per metterlo a reddito;

  • investimento speculativo per rivenderlo guadagnando la differenza.

 

L’acquisto di un immobile, inoltre, può essere anche usato come strumento di pianificazione fiscale.

 

Due possibili modalità di gestione dell’immobile

 

Indipendentemente dal motivo per il quale l’immobile è stato acquistato, questo può essere gestito in due modi:

  • asset aziendale (sede sociale o locazione a terzi);

  • bene merce (acquisto per rivendita).

 

La differenza, tra le due tipologie di gestione, non è assolutamente marginale. Andiamo a vedere il perché...

 

Se la società acquista un immobile quale asset aziendale, dovrà poi affrontare dei costi ricorrenti, che saranno dedotti in base alla loro natura:

  • servizi di gestione (es. pulizie, giardiniere, amministratore di condominio, bollette, ecc…): interamente deducibili sull’anno in cui vengono pagati;

  • manutenzione ordinaria: dedotta fino al limite massimo del 5% del valore dei cespiti aziendali nell’anno in cui viene sostenuta e la restante parte nei successivi 5 anni;

  • manutenzione straordinaria, che va ad incrementare il valore del cespite e di conseguenza dedotta in 33 anni.

 

Qualora, invece, decide di effettuare l’acquisizione dell’immobile come bene merce, i costi sostenuti per quel bene vanno tra le rimanenze finali. Se da un lato questa cosa può sembrare un problema, dall’altro dobbiamo riflettere sul fatto che quando quel bene verrà rivenduto, tutti gli oneri che sono stati sommati su quel bene, diventeranno il valore di bilancio di quello stesso bene e di conseguenza, serviranno per abbattere la plusvalenza di quella vendita.

 

Proprio per tale motivo, un imprenditore tende sempre ad effettuare l’acquisizione di un immobile attraverso una S.r.l.; ma comunque, qualunque sia il tuo business, la struttura giuridica della S.r.l. risulta essere molto vantaggiosa rispetto a tutte le altre forme giuridiche presenti nell’ordinamento italiano.

 

I 5 segreti che ti consentono di abbattere i costi di bilancio del 28%

 

Quando un imprenditore decide di acquisire un immobile e decide di gestirlo come bene merce, può oltre a questo, attuare in maniera contemporanea, 5 strategie che gli consentono di abbattere i costi in bilancio.

 

Nel mio corso di Escapologia Fiscale, ho spiegato al segreto #51 le 5 strategie che ti consentiranno di poter abbattere i costi di bilancio anche del 28%.

 

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