Il telefono, il tablet possiamo definirli strumenti essenziali per chi svolge un’attività lavorativa, tant’è che i costi relativi ad essi sono tutti agevolabili.
Che tua sia una società, soggetta ad IRES, che una ditta individuale piuttosto che un professionista, soggetto ad IRPEF, potrai sempre dedurre i costi relativi alla spese del telefono aziendale.
Fino al 2007, grazie al DPR 633/72 potevi detrarre il 50% dell’IVA. Con la Finanziaria del 2008 le cose sono sensibilmente cambiate, introducendo un percentuale forfettaria di deduzione in relazione all’attività lavorativa in questione. In buona sostanza, con la nuova percentuale, vige il principio di inerenza.
La detrazione dell’IVA del telefono mobile riguarda sia il costo di acquisto, quanto i costi inerenti al telefono, ovvero tutti costi di gestione, quali: canoni di abbonamento; spese di impiego; spese di manutenzione e riparazione.
La detraibilità varia a seconda che si tratti di:
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uso esclusivo, detrazione IVA al 100%;
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uso promiscuo, detrazione IVA al 50%. E’ consentita, anche, una percentuale di detrazione diversa, qualora si riesca a dimostrare un utilizzo diverso del telefono.
In buona sostanza, la detraibilità dell’IVA concerne solo ed esclusivamente a quella parte di traffico utilizzato all’interno dell’ufficio, quindi inerente all’attività di impresa.
La detrazione dell’IVA del telefono fisso generalmente si presume sia sempre al 100%. Quindi per il telefono fisso è possibile portare in detrazione la totalità dell’IVA afferente all’acquisto oppure ai costi di gestione relativi, di installazione,appunto, al telefono fisso.
Nonostante tutto, il Fisco potrà sempre effettuare degli accertamenti per verificare che il telefono fisso sia solo uso esclusivo dell’attività di impresa. Pertanto, qualora verificasse che l’utilizzo del telefono non sia soltanto destinato ad uso professionale, ma anche privato, il Fisco, potrebbe richiedere il versamento del costo maggiore che verrebbe dedotto attraverso applicazione di sanzioni ed interessi.
Sintentizzando il tutto:
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telefono fisso ad uso esclusivo, secondo il principio di inerenza, detraibilità al 100%;
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telefono mobile ad uso esclusivo, da dimostrare però, detraibilità al 100%;
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telefono mobile ad uso promiscuo, secondo il principio di inerenza, detraibilità al 50%;
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telefono fisso e mobile ad uso promiscuo con riaddebito valore utilizzo, detraibilità al 100%.
Ai fine IRES e IRPEF, la deducibilità dei costi, indipendentemente dal tipo di telefono, fisso o mobile, la deducibilità è sempre all’80%.
Volendo fare un esempio, se compri un telefono di 100 Euro più IVA al 22%, puoi portare in deduzione ai fini IRES e IRPEF, 80 Euro, ovvero l’80%. Mentre per quanto riguarda l’IVA, tenuto conto che il telefono è utilizzato promiscuamente, verrà detratta solo al 50%.
Ridurre il carico fiscale è un diritto, ecco perchè ho voluto far chiarezza sulle deduzioni e detrazioni dei costi del telefono aziendale, ed è per questo che ti invito a scaricare il mio corso; nel quale potrai leggere gli altri 59 segreti dell’Escapologia Fiscale che ti consentiranno di abbattere le tasse in modo onesto e legale.
P.s.
A proposito di "detrazioni fiscali"... sai che esiste anche un lato oscuro sulle detrazioni?