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Il Blog di Escapologia Fiscale

Ciao sono Giulio. Indovina? Ho preparato un bel pasto pronto per gli inquisitori (ADE): mi sento a prova di controllo fiscale!

Ciao sono Giulio. Indovina? Ho preparato un bel pasto pronto per gli inquisitori (ADE): mi sento a prova di controllo fiscale!

Giulio è un imprenditore disinibito che conoscendo i principi con cui si muove l’Agenzia delle Entrate riesce ad utilizzare le strategie di Escapologia Fiscale per difendersi dal fisco inquisitore. Per lui subire una multa pari allo 0,15% del fatturato (25 m€) sarebbe un buon pareggio in caso di un controllo fiscale. Anche se sono un mucchio di soldi da regalare al fisco, sotto alcuni punti di vista potrebbero considerarsi una “tassa” da pagare per evitare di perdere molto più tempo a dover giustificare altre decine di milioni di euro di operazioni commerciali, rischiando di subire una multa decisamente molto più elevata e finire per anni in commissione tributaria.

 

Per certi versi quindi, la pianificazione fiscale comprende anche la pianificazione dei controlli fiscali, cercando nei limiti del possibile di indirizzare i controlli degli ispettori su cose semplici da gestire.

Sembra brutto da dirsi, in fondo il Fisco svolge un ruolo sociale per garantire che tutti paghino le imposte, ma il modo con cui lo fanno, molto spesso non è affatto rispettoso del contribuente e lo porta a dover perdere mesi nel giustificare lecite operazioni commerciali. Per questo, pianificare anche i controlli, può essere una buona abitudine che permette all’imprenditore di risparmiare tempo prezioso, pagando una cifra ragionevole, nettamente inferiore al valore del tempo necessario a spiegare al fisco tutto il suo ciclo economico.

 

Che cos’è la Pianificazione dei controlli fiscali? A cosa serve? Perché tutti gli imprenditori, per così dire, disinibiti ne sanno fare buon uso?

 

Sono queste le domande alle quali oggi ho deciso di rispondere, poiché troppe volte mi sono trovato nella situazione di dover aiutare aziende in difficoltà per aver ricevuto multe salatissime dopo aver sottovalutato il potere dell’Agenzia delle Entrate. Le Agenzie delle Entrate non perdonano: quando decidono che la tua azienda deve essere sottoposta a controllo, osservano ogni movimento finanziario 

e quando meno te lo aspetti, se non hai preventivato questa possibilità, intervengono e sarai costretto a spiegare (onere della prova a carico del contribuente) tutte le operazioni commerciali che hai lecitamente intrattenuto.

Se non sarai in grado di farlo, dovrai essere pronto a ricevere sanzioni particolarmente salate da, restare a bocca aperta. In questi casi, se non sei stato previdente, il danni a carico delle tue finanze possono essere particolarmente gravi.

Prima di parlare di come evitare spiacevoli “imprevisti” fiscali come quello che ti ho appena descritto, andiamo a comprendere bene cos’è la Pianificazione Fiscale e a cosa serve.

 

Pianificazione Fiscale: cos’è?

Per Pianificazione Fiscale si intende l’insieme delle strategie che il contribuente può mettere in atto per ridurre le imposte da pagare, in modo onesto e legale.

 

Quando si parla di pianificazione fiscale non ci si riferisce all’elusione fiscale (meccanismo illecito , con il quale il contribuente cerca soluzioni artefatte con l’unico fine di pagare meno 

tasse), ma semplicemente alla scelta delle strategie economiche migliori che oltre a portare vantaggio all’azienda, portino indirettamente anche un vantaggio fiscale all’imprenditore.

La differenza infatti sta proprio nel “perchè” si sceglie di attuare un comportamento piuttosto che un altro: quando l’unico fine è il vantaggio fiscale, si ricade nell’elusione; quando invece il fine è il vantaggio economico aziendale, allora si riesce ad ottenere un lecito vantaggio fiscale.

La differenza è veramente sottile, ma sostanziale.

 

Se torniamo all’esempio di Giulio, oltre alla pianificazione fiscale, lui ha tenuto in considerazione anche la pianificazione dei controlli fiscali, essendo cosciente del fatto che prima o poi l’AdE sarebbe arrivata a bussare alla sua porta, e avrebbe dovuto trovare un terreno fertile per raggiungere il suo obiettivo: fargli una “piccola” sanzione: una sanzione ragionevole per il conto economico di Giulio.

Qual è quindi l’obiettivo di una corretta Pianificazione Fiscale?

 

Ridurre il carico fiscale

 

Come può essere attuata la Pianificazione Fiscale?

 

Ci sono diverse alternative:

  • quella di individuare dei costi che sarebbero risultati indeducibli e riuscire a dimostrare la loro inerenza per permetterne la deduzione (importo che il contribuente in questione può decidere di sottrarre al proprio reddito allo scopo di ridurre la base imponibile ai fini dell’imposizione diretta) dalla base imponibile.
  • quella di individuare delle specifiche normative che permettono di ricevere dei crediti d’imposta per investimenti. Ogni anno ci sono misure diverse che lo Stato mette a disposizione e riguardano ambiti diversi in base alla tipologia d’attività;
  • quella di cambiare l’assetto dell’organo amministrativo o quello societario per permettere un diverso utilizzo di indennità e rimborsi;
  • quella di registrare e gestire proprietà intellettuali, marchi, brevetti e diritti di privativa in genere;
  • quella di adottare, oltre a quelle suddette, un mix di altre strategie presenti nel corso Escapologia Fiscale

 

 

Bene. Ora ti starai domandando come fare per evitare un danno economico derivante da una cattiva o addirittura assente Pianificazione Fiscale.

 

Gli imprenditori che io definisco disinibiti, sono perfettamente consapevoli che l’Agenzia delle entrate andrà a bussare alla loro porta. Lo sanno e conoscono il modo per evitare che questa azione di controllo diventi per loro un problema.

 

Tu sei tra questi imprenditori disinibiti? Molto probabilmente no, altrimenti non staresti leggendo questo articolo.

 

Non ti preoccupare a tutto c’è soluzione, per questo ti consiglio di studiare il segreto numero 30 del mio corso di Escapologia Fiscale.

Il segreto numero 30 è quello che ha aiutato  l’azienda di Giulio nella pianificazione dei controlli fiscali permettendogli di salvarsi da una multa potenzialmente molto più salata. In questo segreto ti verrà svelato come la pianificazione fiscale può aiutarti anche a salvare la tua azienda dalle pesanti sanzioni del fisco, rendendo la multa un costo che non avrai nemmeno il coraggio di contestare, perché sarà talmente irrisorio per te, che non ne varrà proprio la pena.

 

La verità è che non puoi conoscere il momento esatto in cui la tua azienda verrà sottoposta ad un controllo fiscale, ma puoi prevedere che avverrà e rendere le possibili sanzioni un costo sostenibile rispetto al tuo fatturato.

 

Questo non vuol dire che riuscirai ad evitare le multe, perché quelle ci saranno, soprattutto se la tua azienda fattura bene e tanto. Quello che ti sto dicendo è che saprai anticipare il momento grazie ad una corretta pianificazione fiscale.

 

Clicca QUI e scarica il mio corso di Escapologia Fiscale e studia a fondo il segreto numero 30. 

Hai fatto tanti sacrifici per sostenere e mandare avanti la tua azienda, non vorrai trovarti a pagare una sanzione spropositata, per una leggerezza finanziaria dovuta alla tua poca conoscenza della materia, vero?



 

 

 

 

 

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