Ecco la domanda che la maggior parte degli imprenditori, quelli onesti si intende, si pongono ogni volta che arriva il momento di pagare le tasse:
Come faccio ad abbassare l’irpef?
Ti dico subito che l’evasione fiscale o eventuali metodi illegali, facendo per così dire i “furbi” della situazione, non sono soluzioni accettabili o quanto meno non sono opzioni che ti consiglio.
Vuoi pagare meno tasse? Si può fare, in modo legale e senza essere vittima di crisi d’ansia notturna, per un’eventuale visita della GDF a sorpresa.
Lo so bene: lo stato e le sue tasse sono come una spada di Damocle che pende, costantemente, sulla testa di tutti gli imprenditori e professionisti italiani.
Le tasse esistono da sempre, si sa: sono necessarie per il funzionamento dello Stato, della società, e per garantire i servizi pubblici.
Sono perfettamente consapevole del pensiero che, in questo momento, ti sta passando per la testa:
… lo Stato vuole che io paghi le tasse ma per me non fa mai nulla…
In parte hai ragione. Ecco perché ho creato il corso di Escapologia Fiscale, proprio per aiutare quelli come te, ad abbassare le loro tasse ma senza mai entrare nell’illegalità.
Gli errori comuni...
Di solito gli imprenditori nel tentativo di abbassare l’irpef, commettono degli errori che possono costargli caro (elusione fiscale) o comunque rendere vani i loro sforzi di ridurre il carico fiscale.
Ci sono delle attività che non possono essere trasformate in società di capitali. La maggior parte delle volte, tra le soluzioni di pianificazione fiscale legate alla forma giuridica, queste stesse imprese vengono trasformate in imprese Familiari o in Sas.
Le imprese Familiari non sono altro che delle ditte individuali che a me piace definire “ truccate”.
Perché?
In CCIAA la ditta individuale resta tale di fronte alle responsabilità giuridiche, ma grazie ad un atto notarile permette di inserire al suo interno coniuge e/o figli e/o parenti fino al 3° grado, e dal 2017 anche compagni di fatto; in questo modo il 49% del reddito imponibile della ditta individuale viene assegnata ai familiari e il titolare dichiarerà, per ciò che gli concerne, solo il 51% del reddito.
In questo caso hai vantaggio fiscale? La risposta è NI, infatti fino a determinati redditi ci sarà una riduzione dell’aliquota IRPEF, con conseguente abbassamento delle imposte da versare, ma tutti i componenti dell’impresa familiare saranno comunque obbligati a pagare i contributi INPS (a meno che non si tratti di partner di fatto, per cui la normativa prevede cose diverse, come spiegato dettagliatamente nella versione 2018 del corso Escapologia Fiscale).
Nel caso io abbia una S.A.S ( Società in accomandita semplice), come faccio ad abbassare l’IRPEF?
La S.a.s è una società di persone, che può esercitare sia attività commerciale che non commerciale. Si caratterizza di due tipologie di soci: accomandanti - soci operativi - accomandatari - soci di soli capitali.
Questa formula viene spesso usata anche dagli agenti di commercio che coinvolgono partner o familiari senza reddito all’interno dell’impresa, trasformandoli in soci accomandanti, anche con partecipazioni rilevanti, permettendogli di abbattere l’aliquota IRPEF, distribuendola su più soggetti, come anche evitare l’imposizione INPS dei soci accomandanti, che essendo appunto soci di soli capitali non devono pagare la previdenza sociale su tali redditi.
Tendenzialmente, tutti gli imprenditori “disinibiti” conoscono alla perfezione queste due prime soluzioni per abbassare le tasse IRPEF e INPS.
In realtà ce n’è un terzo modo di cui parlo all’interno del corso Escapologia Fiscale.
Ora ti pongo una domanda sempre riferita all’argomento INPS, ma stavolta parliamo di società di capitali a ristretta base societaria, o dove i soci sono anche lavoratori.
Lo sai che l’INPS viene calcolata anche sugli utili non distribuiti dalle Srl?
Ti spiego meglio. Se siete due soci di una società, in un anno avete fatturato bene ma decidete di non distribuire gli utili e di lasciarli per così dire “in pancia” all’azienda, in vista di un investimento futuro, al momento della chiusura del bilancio e quindi del pagamento delle imposte, bisognerà comunque pagare l’importo relativo all’utile che non avete utilizzato.
Ecco. Immagino già la tua espressione in questo momento.
Se si ha poca esperienza in materia fiscale, le tasse possono diventare un vero e proprio salasso, ecco perché ti consiglio di studiare il mio corso di escapologia fiscale.
La soluzione per pagare meno IRPEF e INPS
Hai visto come nel tentativo di abbattere il carico IRPEF, molti imprenditori commettano errori che poi gli fanno aumentare la contribuzione INPS rendendo vani gli stratagemmi adottati.
Una strategia di pianificazione fiscale deve tenere in considerazione tutti gli aspetti. Le norme italiane sono contorte e spesso si risparmia da una parte per pagare di più dall’altra.
Solo attraverso un’attenta consulenza di pianificazione fiscale si possono evitare questi errori ed è per questo che insieme al corso Escapologia Fiscale ricevi una consulenza di orientamento con uno dei nostri consulenti.
Detto questo, hai ricevuto un F24 salatissimo dal tuo commercialista, leggendo questo articolo hai appreso che esiste un metodo per abbattere l’IRPEF senza aumentare la contribuzione INPS. Non ti resta altro da fare che scaricare il corso per scoprire le 2 regole che renderanno perfettamente legale questo metodo per abbattere l’IRPEF. Clicca QUI e scarica il mio corso