Corre sui social la notizia della chiusura del sito Stockisti.com che ha portato all'emissione di 18 ordinanze di custodia cautelare, di cui 10 già eseguite, nei confronti di altrettanti soggetti a cui viene contestata anche l’associazione a delinquere finalizzata all'evasione fiscale.
La società che gestisce l'ecommerce gli Stockisti è accusata di aver evaso IVA per oltre 50 milioni di euro (dati Sole24ore).
Prima di parlarti del metodo truffaldino che ha utilizzato stockisti per sottrarre soldi alle casse dello Stato Italiano è bene rispondere a una domanda che potrebbe frullare nella testa di ingenui imprenditori vogliosi di emulare.
Si può evitare di pagare l’IVA in Italia?
NO!, l’iva va pagata allo Stato, i soldi dell’IVA non sono soldi dell’azienda, ma soldi dello Stato per i quali l’imprenditore è solo un esattore. In pratica l’imprenditore incassa soldi dal cliente per conto dello Stato e li deve versare allo stesso perchè sono soldi di quest'ultimo e non dell'imprenditore.
Fatta questa dovuta premessa, ti spiego brevemente quale metodo ha usato stockisti.
Come ha evaso 50 milioni di IVA dal 2012 stockisti?
La Polizia Postale e l'Ufficio delle Dogane, sono riusciti al fatto che una società con sede a Malta (STK Europe Ltd) dava ogni anno a una società sempre diversa (l'attuale è Ellesse S.r.l. Via Leon Battista Alberti, 3) in commissione per l'Italia la gestione di due ecommerce (gli stockisti e Console Planet) oltre ad una serie di siti satellite e al brand B2B Zamila (quest'ultimo non sembra interessato all'operazione).
Tali società non erano altro che società cartiere (o società farlocche), e per mettere in piedi questa truffa ai danni dello Stato Italiano sono stati utilizzati addirittura 3 commercialisti più un collaboratore fiscale.
Il metodo
Le società cartiere così chiamate perchè hanno lo scopo di produrre solo "carte" documenti fiscali fittizi, sono società aperte per eludere lo Stato italiano in diversi modi. In questo caso specifico con l'unico scopo di emettere fatture false per evadere l'IVA ed intascarla. Molti sul web hanno condiviso la notizia facendo anche sarcasmo, ma la verità è che di società cartiere ce ne sono a migliaia e dunque l'arresto non lo rischiano solo quelli di Stockisti ma tanti imprenditori italiani sprovveduti e mal consigliati.
Le lacune dello Stato Italiano
Chi adotta il sistema delle società cartiere, di solito non presenta la dichiarazione dei redditi annuale, e in caso di accertamento fiscale che fa? Semplicemente usa ciò che lo Stato Italiano gli offre come strumento di occultamento. Con una semplice denuncia di smarrimento o furto della documentazione, la società oggetto dell'accertamento può eludere lo Stato anche "durante lo stesso controllo" evitando che l’amministrazione finanziaria riesca a risalire ad altre attività (detta così sembrerebbe anche facile, ovvio che i rischi penali, proprio collegati all’occultamento delle scritture contabili restano).
Peccato per gli evasori però (per fortuna per gli imprenditori onesti) che ormai i sistemi di controllo informatici siano tutti integrati ed i metodi di accertamento a disposizione della Guardia di Finanza non lascino più scampo a questo genere di furbetti.
Pensare di frodare l’IVA per piccoli importi, su attività al dettaglio, seppur ovviamente da condannare è una forse ipotizzabile, ma pensare di far stare in piedi un business da milioni di euro semplicemente sulla frode fiscale è da sprovveduti, non solo da criminali.
Lo stai facendo anche tu?
Se lo stai facendo anche tu è perché non conosci Escapologia Fiscale!
Quello che la società che gestisce stockisti ha fatto, oltre che essere illegale, è un’assurdità imprenditoriale perché l’intero business si regge sulla frode. E qualsiasi business che si regge sulla frode ai danni di qualcuno ha le gambe corte.
Se per qualche motivo anche tu, anche involontariamente stai facendo reggere il tuo business sull’evasione, DEVI trovare una soluzione immediatamente.
Il corso Escapologia Fiscale, l’unico corso che ti insegna a pagare meno tasse in modo legale, può venirti in contro e per questo ti invito a scoprirlo tramite questo link.